Il logo o “marchio aziendale” è il segno distintivo di una società. Tutto parte dal logo, questo rappresenta l`intera azienda, tutto ciò che fa e tutto quello che è, compresa la sua storia. E’ l`elemento essenziale e principale del marketing, il logo spiega con un segno grafico tutto quello che un`azienda vuole comunicare ed in quale posizione di mercato vuole inserirsi. Il logo è psicologia, grafica e comunicazione uniti assieme.
Può sembrare strano, per chi non mastica molto di pubblicità e grafica, che un elemento così banale possa, in realtà, avere un ruolo così importante nella comunicazione; così importante che il futuro di un`attività può essere indirizzato e deciso nel momento in cui si sceglie un marchio. Chi ha la capacità di scegliere un buon logo è avvantaggiato già in partenza e la riuscita di un`impresa è destinata ad essere più o meno fruttuosa a seconda di cosa il marchio suscita nel consumatore. È chiaro ora che questo non sia un elemento da sottovalutare, solo un professionista può essere in grado di creare un elemento così complicato e che tiene in considerazione così tante cose.
![COCA](https://www.eatbits.it/wp-content/uploads/2022/03/COCA-768x432.jpg)
![Pepsi](https://www.eatbits.it/wp-content/uploads/2022/03/Pepsi-768x432.jpg)
![Perrier](https://www.eatbits.it/wp-content/uploads/2022/03/Perrier-768x432.jpg)
![Martini](https://www.eatbits.it/wp-content/uploads/2022/03/Martini-768x432.jpg)
Molte aziende storiche, col tempo, prendono in considerazione di ristrutturare il proprio marchio. Questo avviene perché, col passare degli anni, un logo può diventare vecchio e ridondante, non più al passo con i tempi e non avere più quel fascino nei confronti del consumatore. Di solito questa scelta si prende nel momento in cui un`attività vuole rilanciarsi sul mercato, darsi freschezza e modernità oppure, semplicemente, crearsi un pó di “notizia” attorno. Quando ciò accade ci sono principalmente due modi in cui, questo rinnovamento estetico, può avvenire:
- Preservando il valore storico e la fidelizzazione che il cliente ha acquisito negli anni.
- Cambiando totalmente la linea grafica e di colore.
![](https://www.eatbits.it/wp-content/uploads/2022/03/Lufth.jpg)
![](https://www.eatbits.it/wp-content/uploads/2022/03/MCdonalds.jpg)
![](https://www.eatbits.it/wp-content/uploads/2022/03/Peugeot.jpg)
Sono due scelte totalmente agli antipodi, se vogliamo analizzarle in maniera generica, la prima “conservatrice” è molto meno rischiosa e si adotta quando un`azienda è molto consolidata sul mercato ed in fase crescente sia di fatturati che di notorietà, la seconda “drastica” molto rischiosa e viene adottata quando un`attività è diretta verso una parabola discendente sia di fatturati che di notorietà e serve a dare una svolta e creare una nuova strategia di marketing per poter indurre il consumatore ad un approccio diverso e rilanciare i consumi.
Una cosa è chiara, un logo nel tempo deve essere modernizzato, la strategia di marketing sceglie in quale modo farlo a seconda di quale risultato vuole ottenere.
![](https://www.eatbits.it/wp-content/uploads/2022/03/Apple.jpg)